A tutti i Presidenti delle A.S.D. affiliate FITDS
A tutti i Tesserati FITDS
Loro Sedi
Sarezzo, 3 maggio 2020
Prot. PS/SG 0050/20
OGGETTO: Chiarimenti sulla ripresa degli allenamenti per i Tiratori di Interesse Nazionale.
I numerosi commenti apparsi sui social media al comunicato di ieri sulla ripresa degli allenamenti (prot. PS/SG 0050/20) impongono alcuni chiarimenti.
Le attuali disposizioni governative*, consentono alcune limitatissime deroghe rispetto al generale divieto di svolgimento dell’attività sportiva e soltanto qualora la Federazione abbia riconosciuto gli atleti di interesse nazionale; tali concessioni saranno peraltro attuabili solo a seguito dell’emanazione delle “Linee-Guida” a cura dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio quando validate da parte del comitato tecnico-scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile: queste sole, in base al DPCM del 26 aprile 2020, consentono la ripresa dell’attività di allenamento sportivo.
Nei giorni scorsi abbiamo avuto alcuni incontri in video conferenza con i diversi Presidenti delle DSA, con il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport e con il Presidente del CONI, ma in quelle occasioni abbiamo solo avuto modo di apprendere che la ripresa dell’attività sportiva è tutt’altro che vicina e per nulla semplice da organizzare.
Dal canto nostro abbiamo anche tentato di proporre la soluzione di “inserire” nella ripresa delle attività individuali tutti gli Atleti che, partecipando al Campionato Federale, avrebbero potuto concorrere al titolo di campione italiano federale; purtroppo questa strada ci è stata preclusa a causa dell’elevato numero di soggetti interessati, di gran lunga superiore a quelli che gli enti governativi indicavano – in linea di massima – in poche decine di Tesserati.
Infine alcune Federazioni hanno ritenuto opportuno non far riprendere gli allenamenti a nessun tesserato, altre invece, e tra queste la FITDS, hanno colto la possibilità di dare un segnale di ripresa sfruttando la concessione data dal Governo di indicare una rosa di agonisti di Interesse Nazionale.
Siamo assolutamente consapevoli che un elenco di nominativi, seppur stilato su elementi oggettivi2, avrebbe scontentato tutti quelli non inclusi nell’elenco; ma piuttosto che applicare la regola del “tutto o niente”, abbiamo optato per questa soluzione anche e soprattutto per consentire la riapertura di quegli impianti sportivi che potranno ora cogliere questa occasione per predisporre le necessarie misure di protezione e prevenzione sanitaria oltre a svolgere le manutenzioni (operazioni che fino a questo momento gli erano state sostanzialmente precluse a causa delle limitazioni per gli spostamenti, che dovranno comunque essere rispettati entro i confini regionali).
In questo contesto, dunque, si inquadra la comunicazione relativa alla “ripresa allenamenti Tiratori di Interesse Nazionale”, e non possiamo far altro che esprimere tutto il nostro compiacimento se alcuni Governatori Regionali, nei limiti delle loro competenze, hanno disposto in deroga delle norme nazionali alcune riaperture di attività tra le quali sono comprese le attività sportive anche del tiro.
Crediamo tuttavia che le citate Linee-Guida debbano comunque essere emanate prima che possa concretamente riprendere l’attività di allenamento.
Certi di aver chiarito ogni dubbio sullo spirito con cui è stato emanato il comunicato in argomento, ci auguriamo vivamente di poter riprendere presto tutte le attività sportive federali. Cordiali saluti.
Cordiali Saluti
Il Commissario Straordinario
Dott. Paolo Sesti
* L’articolo 1, comma 1, lett. g del DPCM del 26 aprile 2020 dispone testualmente che: “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID- 19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali – sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali. A tali fini, sono emanate, previa validazione del comitato tecnico-scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile, apposite Linee-Guida, a cura dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta del CONI ovvero del CIP, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva”.